
Fornite indicazioni anche sulla determinazione del credito d’imposta e la procedura per l’accesso
Arrivano dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nuove indicazioni sul Piano Transizione 5.0. Pubblicate sul sito dello stesso Dicastero le FAQ aggiornate all’otto ottobre 2024 sul credito d’imposta destinato alle imprese che effettuano nuovi investimenti avviati dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025, nell’ambito di progetti di innovazione finalizzati a sostenere il processo di trasformazione digitale ed energetica delle aziende, mettendo a disposizione 12,7 miliardi di euro nel biennio 2024-2025. La misura prevede una dotazione finanziaria di 6,3 miliardi, erogati sotto forma di credito d’imposta, il cui ammontare varia in relazione alla quota d’investimento effettuata dall’impresa e alla riduzione dei consumi energetici ottenuta (di almeno il 3% per la struttura produttiva o, in alternativa, di almeno il 5% del processo interessato dall’investimento). In particolare, il Mimit fornisce nel dettaglio chiarimenti riguardanti le caratteristiche generali del Piano, la procedura per l’accesso all’agevolazione, i beni materiali e immateriali di cui agli allegati A e B alla Legge 11 dicembre 2016 n. 232, il calcolo del risparmio energetico, la determinazione dell’importo del credito d’imposta, gli impianti per l’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, la formazione, la cumulabilità delle agevolazioni, i controlli e le verifiche. Le Faq – sottolinea il Mimit – sono in continuo aggiornamento sulla base delle richieste di chiarimento inviate dalle imprese tramite il Portale Assistenza Clientidel Gse.
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