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In GU la legge su incentivi fiscali per start-up e Pmi innovative

In GU la legge su incentivi fiscali per start-up e Pmi innovative

Nella Legge n. 162/24 le agevolazioni per rendere attrattivo il mercato italiano per gli investitori

Entrerà in vigore il prossimo 22 novembre, la legge per promuovere e sviluppare le start-up innovative delle piccole e medie imprese tramite agevolazioni fiscali e incentivi agli investimenti. Si tratta della L. n. 162/2024pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 261/2024. L’articolo 2 contiene disposizioni sugli incentivi fiscali. Come si legge nel provvedimento, “per gli investimenti effettuati in start-up innovative per i quali è riconosciuta una detrazione dall’Irpef qualora la stessa detrazione sia di ammontare superiore all’imposta lorda, è riconosciuto, per l’eccedenza, un credito d’imposta utilizzabile nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute o in compensazione ai sensi dell’articolo 17 del D.Lgs. n. 241/1997”. Credito fruibile “nel periodo di imposta in cui è presentata la dichiarazione dei redditi e nei periodi di imposta successivi”. All’articolo 3 presenti le ulteriori disposizioni per favorire gli investimenti nelle piccole e medie imprese; allo scopo, infatti, di sostenere la patrimonializzazione delle imprese italiane e il rafforzamento delle filiere, reti e infrastrutture strategiche tramite lo sviluppo del mercato italiano dei capitali, all’articolo 27 del D.L. n. 34/2020, convertito con modificazioni, dalla L. n. 77/2020, dopo il comma 5 viene inserito il 5 bis. Si legge nel provvedimento che il patrimonio destinato può anche effettuare “interventi tramite la sottoscrizione di quote o azioni di organismi di investimento collettivo del risparmio di nuova costituzione e istituti in Italia”. Investimenti che potranno essere indirizzati verso titoli di emittenti italiani di media o piccola capitalizzazione, promuovendo così l’intero mercato italiano dei capitali.

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